Comunicato stampa
Le “Mani” della scultrice Nives Guazzarini al Voltone della Molinella di
Faenza – Dal 29 marzo al 15 aprile 2024
Si intitola “Mani – Il gesto e la parola” la mostra della scultrice Nives Guazzarini, che sarà
inaugurata venerdì 29 marzo alle ore 17 presso la Galleria Comunale di Faenza “Voltone
della Molinella.
In esposizione figurano esemplari di uno degli ultimi cicli tematici svolti dall’artista
cesenate. Si tratta di altorilievi e sculture a tutto tondo in refrattario bianco espressamente
dedicati alle donne ed al loro vivere nel contesto sociale attuale. Avverte la stessa artista che
«ogni opera metaforicamente “parla” di aspetti della condizione femminile rispetto agli
eventi che stanno segnando il nostro tempo, la violenza di genere, il dramma
dell’emigrazione, ma alludono alla forza dei sentimenti, alla speranza, all’amore».
Per altro verso, Orlando Piraccini presentando la mostra afferma che «per Nives Guazzarini,
tutto muove anche da una consapevolezza antica: cioè, l’intendere la mano come la madre
per l’artista di tutte le attrezzature possibili, estensione agente del pensiero creativo. Nives
crea, dunque. Nives è faber: manualità, fare e saper fare come aspirazione, il fattore patetico
che come generatore dell’opera d’arte vien prima d’ogni pensiero, ma che con l’idea
comunque si impasta, si plasma, si imbianca».
La mostra risulta suggestiva proprio per la particolarità delle opere che vi appaiono, risolte
dalla Guazzarini con uno stile indubbiamente personale nella sintesi di classicità e di
modernità mediante l’uso di una raffinata tecnica ceramica.
Nata a Cesena, Nives Guazzarini ha frequentato l’Istituto d’Arte di Forlì. Dedicatasi
dapprima alla pittura, nel 1993 ha seguito il corso di “ceramista-progettista” al CCFP di
Faenza. Dalla metà degli anni ’90 la scultura rappresenta la sua attività prevalente. Da allora
svolge intensa attività espositiva in gallerie pubbliche e private in italia e all’estero.
All’inaugurazione della mostra sarà presente il Sindaco di Faenza, Massimo Isola.
Commento critico dello studioso d’arte Orlando Piraccini.
L’esposizione, patrocinata dal Comune di Faenza, resterà aperta al pubblico fino al 15
aprile 2024 con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì 16.00 – 19.30
sabato e domenica 10.00 – 12.30 e 15.30 – 19.30
